La parodontologia è una branca della odontoiatria che si occupa della parodontite e delle patologie che interessano il parodonto.
Il parodonto è un insieme di tessuti che si trovano attorno al dente: l’osso dell’alveolo, il cemento della radice, il legamento parodontale e la gengiva.
Il parodonto serve a mantenere la stabilità del dente e a garantirne l’integrità. Lo specialista che si occupa di questa branca è chiamato parodontologo, e a lui ci si affida quando insorgono parodontopatie o se vogliamo malattie parodontali, quelle malattie che interessano appunto il parodonto: parodontiti, e gengiviti.
Chi è affetto dalla malattia parodontale la riconosce più comunemente con il nome di piorrea.
Una pessima igiene orale è al primo posto fra le cause che scatenano la parodontite. Un aumento della placca batterica provoca una infiammazione delle gengive che con il tempo va ad aggredire il parodonto, quindi possiamo ritenerla una malattia di tipo infettivo.
Sono da ritenersi soggetti a rischio anche coloro che in famiglia hanno persone affette da piorrea, perchè questa patologia può essere trasmessa per ereditarietà, ma anche chi è affetto dal diabete non compensato, le donne in stato di gravidanza, chi conduce una vita molto stressante e, da non sottovalutare, i soggetti fumatori.
Da una recente stima emerge che la malattia parodontale interessa in Italila circa dieci milioni di persone che lamentano problemi di piorrea.
Questa patologia può colpire i denti in maniera differente da un sito all’altro, e si rende evidente quando uno o più elementi del parodonto non assolvono più al loro compito di difesa e sostegno dei denti che vengono letteralmente colonizzati da differenti specie di batteri.
Iniziano così a formarsi delle tasche parodontali, i denti tendono a muoversi dalle loro sedi e le gengive a ritirarsi (recessione gengivale).
Alito cattivo, arrossamento, sanguinamento e gonfiore gengivale sono solitamente sintomi della presenza di piorrea, ma anche un aumento della sensibilità durante i pasti e durante lo spazzolamento quotidiano dei denti.
Questa serie di fattori associati fra loro devono mettere in guardia chi soffre di tali sintomi che è opportuno chiedere il consiglio di uno specialista che valuta lo stadio del problema: se si tratta di una fase iniziale della malattia si pone rimedio con un curettage sotto gengiva e da una corretta igiene quotidiana; quando invece la patologia si presenta in una fase più avanzata si possono adottare dei rimedi chirurgici atti a rallentare la diffusione della malattia, e a ridurre le tasche parodontali, donando una migliore stabilità dentale.