Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria fioritura di Cliniche Dentali Low Cost all’Estero, e di Catene di Cliniche Dentali Low Cost in Italia che promettono risultati eccellenti a prezzi irrisori. Tutti noi ci siamo imbattuti in pubblicità spesso aggressive e fuorvianti che sono state ammonite da una opportuna legge in materia, una legge che sembra avere redarguito chi opera in Italia, mentre viene del tutto o quasi del tutto ignorata dalle Cliniche Low Cost all’estero, soprattutto dalle Cliniche Dentali in Croazia. Il paziente che sa di dovere affrontare delle cure importanti spesso ci confida che la sua reale paura del dentista ha una natura economica, e che gira di qua e di là, facendosi fare più preventivi, allo scopo di trovare il dentista che costa meno. Nel corso di questo articolo cercheremo di fare luce su alcuni punti sul fenomeno del dentista low cost, e di fornire alcuni utili consigli per orientarsi meglio nel mondo dell’odontoiatria, in modo tale che il paziente riesca a compiere una scelta più consapevole quando sceglie a chi dovrà affidare la cura dei propri denti.
Nella ricerca del Dentista più Economico il potenziale paziente può essere attratto da pubblicità dentistiche che compaiono sui motori di ricerca, su Instagram o su Facebook, e magari quando prende nota di alcuni prezzi che vengono pubblicati a titolo informativo commenta che «i dentisti italiani sono molto cari, mentre in Croazia costano meno».
I «Viaggi Della Speranza»: cosa c’è dietro al turismo dentale?
Dunque è vero che i dentisti in Croazia costano poco? La risposta è «sì, in Croazia le cure dentali costano meno, anzi pochissimo», e su questo punto dovremmo fare alcune riflessioni nel corso di questo articolo. Iniziamo col dire che in Italia ci sono dei veri e propri organizzatori dei cosiddetti «viaggi della speranza», vale a dire persone che svolgono un ruolo da procacciatori di autisti e clienti. L’obiettivo di queste persone è di condurre molti italiani all’estero per accedere a delle cure dentistiche a basso costo e averne un tornaconto. Questi procacciatori sono pagati a percentuale, in base a quante persone riescono a convincere a fare questo tipo di viaggi, e creano dei veri e propri pacchetti turistici che possono includere il viaggio, il soggiorno, e in alcuni casi anche dell’intrattenimento.
Riassumendo: le cure dentistiche proposte in Croazia o nell’Europa dell’Est costano molto meno che in Italia, nonostante vengano promessi risultati eccellenti e qualità dei materiali, compreso nel prezzo vi sono il viaggio, la visita, gli esami radiografici, il soggiorno e in alcuni casi l’intrattenimento, senza contare che gli organizzatori percepiscono sia un bonus fisso per ogni persona condotta all’estero che una percentuale sul fatturato generato dai preventivi accettati dai pazienti italiani durante un «Viaggio della Speranza».
Attratti per prima cosa dal prezzo i pazienti che migrano all’estero per accedere a delle cure dentistiche economiche, spesso non si pongono la semplice domanda: «ma come è possibile che tutto costi così poco e su questo poco riescano a guadagnarci una percentuale tutte queste persone?» Sì, perché oltre ai dentisti croati o di altri paesi dell’Est Europa, sembrano avere un tornaconto gli organizzatori, gli autisti, e persino gli albergatori… Possibile che dietro tutto questo non si nascondano dei problemi futuri per il paziente?
Affrontiamo questo tema col dire che un paziente con poca disponibilità economica è normale che si guardi attorno alla ricerca di chi possa risolvere il suo problema nel giusto rapporto fra costi e benefici, e che esistono senza ombra di dubbio delle strutture in grado di offrire delle cure di qualità al giusto prezzo. Vogliamo precisare però che il paziente che ha come unico riferimento quello del risparmio immediato, senza confrontare altri parametri, rischia di incorrere in problematiche che ignora: la prima (e solo in apparenza la più ovvia) riguarda il problema della distanza fra lui e chi dovrà dargli un servizio di assistenza odontoiatrica, la seconda è proprio di natura economica (spesso chi spende poco ha poco, e rischia di dovere riprendere i lavori da capo, quindi spendere di più), e infine (cosa da non sottovalutare), il rischio concreto di un danno biologico.
La vera domanda che dovrebbe porsi un paziente è: «Perché in Croazia o nell’Est Europa i dentisti costano così poco?»
Il Low Cost Italiano. Prima di addentrarci nell’esame delle cliniche dentistiche all’estero, partiamo col dire che anche in Italia esistono le cosiddette Cliniche Low Cost. Si tratta di strutture organizzate in una maniera più complessa rispetto al classico studio dentistico monoprofessionale, vale a dire dei centri dove è possibile eseguire tutte o quasi tutte le cure che riguardano la bocca, e di ottenere dei prezzi concorrenziali rispetto al dentista che ha uno studio meno organizzato. Questi centri cercano di avere dei listini competitivi ottimizzando i costi e, lavorando su una mole di lavoro più importante, riescono ad ottenere dai fornitori dei prezzi più bassi sia sui materiali che sulle protesi dentali prodotte. Nulla di nuovo sotto il sole: in tutti i campi dell’imprenditoria chi ha un maggiore potere di acquisto riesce a strappare ai fornitori e ai collaboratori accordi più vantaggiosi, e questo incide anche sui prezzi del listino, a tutto vantaggio del cliente finale (in questo caso del paziente) che pagherà meno le prestazioni. Sul campo della qualità non vi sono differenze tra una di queste strutture e uno studio monoprofessionale: la differenza la faranno sempre e solo le persone. Per quanto riguarda il prezzo è possibile avere un reale risparmio, ma non paragonabile a quello proposto all’estero, dato che le cosiddette cliniche odontoiatriche low cost hanno la stessa tassazione di tutti gli altri dentisti italiani, stessa cosa dicasi per i costi legati agli affitti dei locali, alla manutenzione delle attrezzature e agli stipendi dei dipendenti.
Alla luce di quanto abbiamo appena esposto le variabili che determinano il prezzo proposto nelle cliniche odontoiatriche italiane dipende da:
- l’incidenza del costo dei materiali: pur utilizzando gli stessi fornitori e gli stessi materiali a norma che utilizzano tutti i dentisti italiani, questi centri riescono a competere con la maggior parte dei dentisti grazie a degli accordi vantaggiosi che riescono ad ottenere con i fornitori, poiché sono meglio organizzati, e svolgono una mole di lavoro maggiore, e non perché possono permettersi di adoperare materiali scadenti, dato che i materiali utilizzati in tutti i centri italiani deve essere a norma, e gli organi di vigilanza sono molto attivi nel fare controlli. Lo stesso principio di gestione e ottimizzazione dei costi incide sui costi di laboratorio, meno gravosi per i centri bene organizzati, dato che i laboratori odontotecnici favoriscono chi porta loro un maggiore flusso di lavoro, esattamente come farebbe qualunque azienda;
- rapporti di collaborazione con altri dentisti: i dentisti che prestano la loro professionalità si dice che svolgano rapporti di «consulenza» nelle cliniche odontoiatriche italiane. Qualcuno sostiene che in questi centri i giovani dentisti facciano «scuola» sui pazienti, quasi a volere sostenere che i pazienti vengano usati come cavie per apprendere le tecniche del mestiere, ma per lo più sono voci dettate dall’invidia di chi lavora meno nel proprio studio. I dentisti che lavorano per conto di centri più importanti spesso hanno anche un loro studio monoprofessionale che però non offre loro la possibilità di avere una agenda piena di pazienti per tutta la settimana, così offrono la loro professionalità anche in centri dentistici più avviati. Questo però avviene anche negli studi dentistici tradizionali, dove un dentista si avvale delle conoscenze di un collega che può essere specializzato in una branca diversa dalla sua. Il cosiddetto tourn over dei medici che possono interrompere la loro collaborazione non dipende dal buon operato del medico o della struttura, ma da fattori umani come il trasferimento in altra città o più semplicemente dal fatto che ad un certo punto si decide di cambiare ambiente. Questo accade sia nelle cliniche odontoiatriche che negli studi dei dentisti tradizionali, mentre l’eccessivo tourn over può essere indice di un reale problema di gestione che può avvenire sia in una clinica che in un piccolo studio. Per quanto riguarda i giovani dentisti, sia nelle cliniche odontoiatriche che negli studi dentistici più piccoli, esiste una logica di affiancamento da parte di colleghi più esperti, e di aggiornamento costante per permettere loro di progredire nella conoscenza e fare pratica sul campo. Questo significa che prima di permettere ad un giovane dentista di intraprendere un certo tipo di terapia, sia il dentista classico che usufruisce della sua collaborazione in studio, sia una delle cosiddette cliniche odontoiatriche, si dovranno sincerare che abbia maturato la dovuta esperienza, e solo allora gli verrà concesso di eseguire un certo tipo di prestazione.
In buona sostanza, sia i classici studi monoprofessionali, che quelle realtà meglio organizzate che chiamiamo cliniche dentistiche hanno le caratteristiche per operare al meglio ed offrire condizioni favorevoli alla buona riuscita degli interventi. Entrambe le realtà hanno gli stessi pregi e difetti, le variabili sono sempre dettate dalla buona condotta dei singoli, e non dalla loro ragione sociale, per cui chi sceglie se affidarsi ad un piccolo studio dentistico o ad un centro più complesso ed organizzato dovrebbe chiedere a chi è già stato loro paziente di dargli qualche informazione in più, e non generalizzare sulla base di campagne denigratorie, o di articoli che dimostrano come dei singoli individui abbiano fatto qualcosa di inappropriato.
Negli ultimi anni sono comparsi dei servizi televisivi legati alle cliniche odontoiatriche che hanno evidenziato come alcuni imprenditori disonesti si siano macchiati di colpe che hanno avuto una ricaduta negativa su tutta la categoria, così come di tanto in tanto capita di imbattersi nell’articolo di giornale che porta alla luce il caso di un dentista tradizionale o di un dentista abusivo che ha compiuto degli illeciti. Fra gli illeciti che si sono evidenziati vi sono delle prestazioni che sono state messe a preventivo senza che ve ne fosse una reale necessità, o il fatto che alcune prestazioni venissero fatte con poca cura o frettolosamente. In ogni categoria professionale può accadere che vengano alla luce delle mele marce, per questo è importante leggere le recensioni dei pazienti che hanno avuto una reale esperienza diretta con lo studio dentistico o clinica odontoiatrica che dir si voglia e farsene una idea. Per quanto riguarda la pubblicità in ambito odontoiatrico è vero che una legge ha permesso di regolamentare in Italia il contenuto di certi messaggi, eliminando quelli che potevano essere degli specchietti per le allodole proposti da alcuni, per dare voce alla divulgazione scientifica. Ma all’Estero come si comportano?
Fatte le dovute precisazioni sulle caratteristiche delle cosiddette cliniche dentali in Italia, parliamo adesso del Turismo Dentistico.
Ammettiamolo pure: nessuno farebbe tanti chilometri per andare dal dentista se non fosse attratto dalla logica del prezzo. Ma perché all’estero il dentista poco? C’è chi pensa che all’estero le cure dentistiche costano meno solo perché in quei paesi dell’Est Europa vige una tassazione più bassa, che sono molto più bassi gli stipendi ecc., consentendo a questi centri di abbassare notevolmente il prezzo delle loro prestazioni.
Questi presupposti hanno una loro fondatezza, ma vediamo se c’è dell’altro
Implantologia dentale e riabilitazioni complesse delle arcate dentarie. Nessuno partirebbe dall’Italia per curare all’estero una semplice carie, o per fare una igiene dentale, ma per effettuare delle cure importanti come l’implantologia e la protesi dentaria. Partendo dal presupposto che uno dei compiti più importanti di un buon dentista è quello di essere il più possibile conservativo nei confronti dei denti di un paziente, il dentista che agisce con professionalità prima di pensare alla estrazione di un dente e all’inserimento di un impianto dentale dovrà essere certo che non vi siano altre soluzioni all’estrazione, come ad esempio una terapia canalare, un ritrattamento, una apicectomia. Nelle cliniche odontoiatriche low cost in Croazia o nell’Est Europa vengono proposti con molta frequenza piani di cura che prevedono la completa bonifica dei denti di una o di entrambe le arcate, per poi inserire degli impianti (in genere 4 o 6 per arcata) e consegnare in giornata un’unica protesi con la tecnica del carico immediato.
Sul piano di cura. Se un paziente ha la reale necessità di estrarre tutti i denti irrimediabilmente compromessi, e il suo osso ha le caratteristiche in termini di volume per inserire gli impianti, e le caratteristiche di qualità per poterli caricare immediatamente sulla protesi, senza dovere attendere dei mesi con una protesi mobile provvisoria, allora questa tecnica – praticata peraltro con successo anche in Italia – offre grandi benefici. Tuttavia il paziente deve essere certo di avere di fronte un dentista coscienzioso che intende fare l’interesse del paziente, perché se i denti possono essere salvati è importante che si curino, e non che si estraggano. Tuttavia sono tantissimi i pazienti che di ritorno da un «viaggio della speranza» raccontano di avere appreso solo col tempo che i propri denti potevano essere salvati, e che lamentano quello che molti esperti definiscono un danno biologico alla dentatura.
Sulle protesi. Indipendentemente dal fatto che i denti potessero essere estratti o meno, la tecnica del carico immediato deve essere utilizzata con molta parsimonia da parte di un chirurgo implantologo, perché non tutti i pazienti possiedono le giuste condizioni per potervi accedere, altrimenti il rischio concreto sarà quello della perdita degli impianti dentali inseriti. Premesso che il carico immediato non può essere esteso ad un pubblico così numeroso, va fatta chiarezza sulle protesi caricate immediatamente sugli impianti appena inseriti. Una protesi dentale definitiva (e non provvisoria), sia essa parziale o totale, è un dispositivo medico-chirurgico su misura che per essere realizzato a regola d’arte richiede prima di tutto la completa guarigione dei tessuti del paziente, altrimenti non potrà mai essere precisa, dato che con la guarigione i tessuti cambiano forma, e infine necessita di varie sedute per l’impronta definitiva, per le prove della corretta dimensione articolatoria, per la prova della struttura interna che farà da sostegno sugli impianti, per la prova estetica, e solo alla fine, quando saranno effettuati i prevedibili ritocchi verrà consegnata al paziente. Questo iter fa parte di di protocolli protesici e richiede non solo competenze mediche e tecniche, ma anche tanto tempo: il tempo biologico per la guarigione del paziente e le tempistiche tecniche per la realizzazione della protesi a regola d’arte. Questi passaggi fanno parte di seri protocolli protesici che impegnano medici, paramedici, e tecnici per molte ore di lavoro, e l’impiego di materiali da impronta, ecc., e tutto questo ha un costo. Quindi come è possibile realizzare in giornata una protesi per il carico immediato? La risposta è semplice: in giornata può essere realizzata una protesi provvisoria! La protesi per il carico immediato deve durare il tempo necessario alla completa guarigione del paziente e a quello che occorre al medico e ai tecnici per realizzare la definitiva. All’estero una cosa che non dicono è proprio questa: in molti casi si illude il paziente che in giornata potrà terminare le sue cure ad un costo irrisorio rispetto a quello che potrebbe sostenere in Italia, e tornare a casa senza pensieri, ma il paziente non sa che quella che ha in bocca non è una protesi definitiva, ma solo un provvisorio che a guarigione ultimata sarà sempre meno preciso, e necessiterà di rimaneggiamenti, talvolta importanti, e infine che sarà costantemente a rischio di rotture improvvise.
Il prezzo da pagare che sta dietro il risparmio se si curano i denti all’estero…
Spesso dietro al risparmio immediato si annida un dettaglio che un paziente non comprende finché non accetta di curarsi all’estero, vale a dire che il più delle volte in quel tipo di piano di cura è prevista una sola protesi che dovrà svolgere il ruolo di provvisorio e di definitivo, passando per vari rimaneggiamenti che non la trasformeranno mai in una definitiva.
Come abbiamo avuto modo di esporre, un provvisorio è approssimativo, ed è fatto con materiali meno pregiati perché deve essere realizzato velocemente e deve durare per un periodo breve, circa sei mesi, vale a dire il tempo che occorre al paziente per avere una completa guarigione dei tessuti e per dare ai tecnici il tempo necessario a portare a termine le varie prove prima della consegna di una vera protesi definitiva.
Nel nostro centro dentistico di Sassuolo – Modena per esempio adoperiamo questo tipo di criteri:
- prima di estrarre dei denti ci sinceriamo che non vi siano alternative;
- se è necessario bonificare un’intera arcata valutiamo se è il caso o meno di inserire contestualmente gli impianti o se è più opportuno farlo in una seduta successiva per evitare che le infezioni sottostanti compromettano il buon esito della implantologia;
- anche qualora si preveda di inserire degli impianti contestualmente alle estrazione (impianti post-estrattivi), valutiamo attentamente se è anche il caso di proporre la tecnica del carico immediato per non incorrere nel rischio di insuccesso, e a tal proposito chiariamo da subito con il paziente che questa tipologia di intervento la adottiamo con molta parsimonia;
- se il chirurgo implantologo approva di eseguire l’intervento di implantologia a carico immediato verrà consegnata al paziente in giornata una protesi provvisoria avvitata sugli impianti;
- dopo gli opportuni controlli di routine per valutare l’avvenuta guarigione del paziente provvederemo a realizzare la protesi definitiva, che necessiterà di varie sedute prima di essere consegnata, ma questo tempo in più sarà ricompensato dal risultato finale, dato che la protesi definitiva avrà caratteristiche di resistenza e di estetica non paragonabili alla protesi provvisoria.
Questo dettaglio, che in sede di prima visita in un centro dentistico low cost all’estero non viene preso in esame dal paziente, evidenzia che non è vero che all’estero si spende così poco solo perché in quei paesi vi è una tassazione più bassa e in genere la vita costa meno. Il rischio concreto che un paziente spenda meno perché riceve molto meno è assai concreto. Il solo fatto di avere in bocca una protesi provvisoria invece che una protesi definitiva giustifica una differenza su un preventivo italiano che può oscillare dal 30 al 50%!
Rischi legati a terapie sbrigative: come abbiamo accennato non è detto che tutti i denti debbano essere estratti, ma anche se così fosse occorrono mesi prima che avvenga una completa guarigione e che si realizzino delle protesi definitive: da un lato è la natura ad imporci delle tempistiche legate ai tempi biologici, dall’altro è l’artigianato degli odontotecnici a chiedere un certo numero di sedute prima di consegnare un dispositivo a regola d’arte. Il paziente che migra all’estero senza avere la giusta dose di informazioni sulle procedure adottate dai professionisti per eseguire un piano di cura atto a riabilitare la sua dentatura, se ha come unico parametro quello del prezzo resterà affascinato dal trovare un luogo di villeggiatura nel quale curarsi risparmiando, per tornare a casa con tutta la dentatura ultimata, ma una volta rientrato a casa in quali rischi incorrerà?
Mancata assistenza: i dispositivi medico-chirurgici su misura non sono come le parti di ricambio di un’auto. Dopo un intervento di implantologia devono seguire delle visite di controllo, le protesi provvisorie avranno bisogno di assistenza, di ritocchi e, mentre il dentista vicino può fornire questo tipo di assistenza anche grazie a delle corsie preferenziali di urgenza in giornata, recarsi spesso all’estero diventerà improponibile. A molti può andare bene, e magari non avranno bisogno di visite di urgenza o continui ritocchi alla protesi, ma comunque qualche viaggio lo dovranno fare. Per chi invece dovesse avere più bisogno di altri di assistenza resterà deluso nello scoprire che ciò che si era risparmiato in precedenza andrà rimesso nei costi di viaggio e soggiorno all’estero.
Rifacimenti: molti pazienti curati all’estero si rivolgono a centri come il nostro per porre rimedio a lavori incongrui o per chiederci di realizzare delle vere protesi definitive quando si accorgono, magari dopo varie rotture, di avere in bocca dei provvisori. Nella migliore delle ipotesi, quando gli impianti godono di buona salute, possiamo accontentarli realizzando per loro le protesi definitive che non rientravano nel piano di cura proposto all’estero, ma la situazione si complica quando gli impianti si perdono, e il paziente scopre che dovrà rifare da capo (o quasi) da capo l’intervento.
In conclusione: conviene curarsi i denti all’estero o nelle cliniche dentistiche italiane?
Come abbiamo avuto modo di esporre per quanto riguarda le cosiddette catene di cliniche odontoiatriche italiane, la vera differenza la fanno sempre e solo le persone, e questo vale anche per le cliniche in Croazia e nell’Europa dell’Est: un dentista se è bravo e coscienzioso lo è indipendentemente dal luogo in cui si trova o dalla ragione sociale che fa capo allo studio in cui opera.
Indubbiamente è più facile che resti deluso chi ha come solo riferimento, sia in Italia che all’estero, quello del prezzo minore senza prendere in considerazione tanti altri parametri. Per quanto riguarda l’assistenza di sicuro non conviene curarsi all’estero perché anche quando si incontrano dentisti preparati sono troppo distanti per potersi dedicare all’assistenza sui pazienti nella maniera ottimale, e i continui spostamenti si tradurranno in continue spese e permessi sul lavoro.
Se quello dell’assistenza è un argomento da prendere con molta serietà, è altrettanto importante sapere se le protesi definitive sono comprese nel piano di cura a prezzo stracciato, se è prevista una garanzia e se sono chiare le certificazioni sui materiali impiegati nella produzione dei dispositivi medico-chirurgici.
Esistono alcune cliniche estere che stanno aprendo delle collaborazioni con degli studi italiani per offrire un servizio di assistenza in Italia, ma anche in questo caso occorre fare chiarezza: perché uno studio dentistico italiano che lavora bene dovrebbe fare da succursale a una clinica low cost della Croazia o dell’Europa dell’Est? Infine occorre tenere presente che non tutte queste realtà dell’estero offrono questo servizio, e gli studi dentistici convenzionati anche se sono in Italia non sono sempre dietro l’angolo…
Quali vantaggi offre curarsi i denti nel nostro centro di Sassuolo – Modena
Lo scopo di questo articolo è solo quello di rispondere alle tante domande che ci hanno posto diversi pazienti sul perché vi siano differenze di prezzo fra l’Italia e l’estero. Non pretendiamo di avere risposto a tutto, ma crediamo di avere esposto almeno i concetti fondamentali per chiarire che non è vero che «il dentista italiano costa di più perché è un ladro» come molti sostengono.
A noi interessa maggiormente informare i nostri pazienti di ciò che è importante sapere prima di compiere una scelta consapevole, per poi chiarire cosa offriamo noi che ci impegniamo in Italia a dare un servizio nel migliore dei modi.
Non torneremo a ripetere come procediamo durante la prima visita, ma ci teniamo a precisare che i nostri piani di cura sono sempre completi e dettagliati, che il paziente che si reca da noi per un parere medico è debitamente informato, e riceve sempre un servizio di assistenza.
Consensi informati: nel nostro centro dentistico non eseguiamo alcun tipo di terapia senza avere esposto oralmente e fornito un consenso informato al paziente.
Certificazioni: tutti i materiali utilizzati nella realizzazione dei manufatti protesici vengono illustrati nella certificazione di conformità che viene rilasciata sempre al paziente al termine delle cure.
Passaporto implantare: informiamo i nostri pazienti che gli impianti da noi inseriti sono di fabbricazione italiana, realizzati in titanio di grado 4 (ovvero titanio puro), il migliore in commercio, e non in lega di titanio (cioè il grado 5, altra cosa che può essere nascosta da chi offre cure dentistiche a prezzi stracciati), che i nostri impianti sono certificati e garantiti su possibili difetti per ben 10 anni, e che al termine delle cure verrà loro rilasciato regolare passaporto implantare.
Garanzia: sulle protesi consegnate rilasciamo un certificato di garanzia di ben 5 anni, estendibile a 10 anni.
Cosa è importante sapere prima di scegliere il dentista di fiducia?
Curarsi i denti ha un costo che può richiedere alcune migliaia di euro, un costo che per molti può essere anche impegnativo. Per questo chi è cosciente di dovere affrontare delle terapie importanti è attento al prezzo, ma come abbiamo cercato di dimostrare se ci si basa sulla sola logica del prezzo è facile cadere in errore, e anche di spendere due volte. Il paziente che sa di dovere spendere delle cifre importanti per curarsi deve essere rassicurato sia sulla qualità del servizio che sulla garanzia e sulla capacità di rispondere alle sue esigenze di assistenza ogni qualvolta se ne presenti l’occasione.
Non c’è nulla di male nel chiedere più pareri specialistici, e osservare anche le differenze di prezzo fra un preventivo e l’altro, l’importante è sempre essere consapevoli dei pro e contro delle proprie scelte, avendo ben chiari i punti che abbiamo voluto evidenziare, e trovare il giusto equilibrio fra i costi e i benefici prima di scegliere il proprio dentista di fiducia.
L’assistenza sulle cure dentistiche è senz’altro un parametro fondamentale per la ricerca di un centro dentistico che si rispetti. Noi di Odontoiatrica San Damiano ci teniamo molto a ribadire questo concetto sul quale abbiamo costruito la nostra reputazione: un paziente che si reca nel nostro centro sa di avere aperto con noi un rapporto basato sulla stima e sulla fiducia che si tradurrà nella garanzia di avere supporto e assistenza sulle cure effettuate.
Modalità di Pagamento e Trasparenza: le cure dentistiche quando riguardano interventi di una certa complessità possono avere anche una importanza in termini economici. Il paziente deve domandarsi come fare a sostenere nella maniera più serena possibile queste spese, e nel chiedere informazioni sarà bene che chieda anche quali modalità di pagamento può offrire il centro dentistico al quale si rivolge. Nello specifico è bene che il paziente chieda se dovrà pagare l’importo intero prima di intraprendere le cure o se potrà dividerlo in più rate. Il fatto che un centro dentistico possa offrire più servizi di dilazionamento delle spese rende più facile l’accesso e la sostenibilità economica delle cure odontoiatriche.
Finanziamenti: spesso si è discusso su questo punto, dato che vi sono stati studi dentistici e cliniche dentistiche low cost che hanno chiuso o sono fallite, lasciando lavori incompiuti su pazienti che avevano sottoscritto un finanziamento per coprire l’intero importo del loro piano di cura. In realtà un paziente che sottoscrive un finanziamento è maggiormente tutelato rispetto a chi si è rivolto ad un dentista che ha ricevuto un bonifico o ancora peggio a chi ha ricevuto denaro contante senza emettere regolare fattura: nel primo caso se un dentista fallisce potrebbe non avere più la liquidità per restituire la differenza al paziente, ancora peggio con i cosiddetti «pagamenti in nero» perché non sono tracciati, quindi non sono dimostrabili da parte del paziente i pagamenti che ha fatto. Invece i pazienti che hanno sostenuto un finanziamento potranno dimostrare alla finanziaria che non hanno potuto beneficiare interamente delle cure, e pertanto interrompere i pagamenti perché saranno tenuti a pagare solo per ciò di cui hanno beneficiato in termini di cure dentistiche. Quindi, contrariamente a quanto sostenuto da molti, chi paga le cure dentistiche mediante la sottoscrizione di un finanziamento ha una doppia tutela: sia da parte del centro dentistico che della finanziaria.
Referenze: ad ogni modo che si scelga un piccolo studio dentistico o una clinica odontoiatrica più importante, la scelta dovrà essere basata non solo sul prezzo, ma anche sulla reputazione che si sarà costruita chi dovrà prendersi cura del vostro sorriso: chiedere informazioni a pazienti in cura, leggere su Google le recensioni di ex pazienti, chiedere che tipologie di servizi sono offerti sarà una buona base di partenza per orientarsi nella scelta migliore.
Se desiderate ricevere maggiori informazioni sul Turismo Dentale, o volete fissare una Visita di Pronto Soccorso Odontoiatrico o una Prima Seduta di Igiene Professionale comprensiva di Check-up completo con la nostra équipe per orientarvi nella Scelta del Dentista di Fiducia, potete chiamarci al numero 0536 807171 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:00, oppure potete compilare il modulo che trovate qui a fianco per essere ricontattati dal personale di Odontoiatrica San Damiano.
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6 variabili fondamentali da tenere in considerazione quando si parla di igiene dentale:

La struttura alla quale ci si rivolge, la sua serietà e le tecnologie delle quali dispone.

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